Senza dubbio i salotti del Museo Civico Sartorio di Trieste sono il luogo perfetto dove esporre questi interessanti ritratti.
Donne dell’alta borghesia, diverse tra loro per magrezza, espressioni, abiti e carattere. Rappresentano donne graziose, eleganti, dal fascino discreto ma anche moderne come lo è sempre stata Trieste città di confine e cosmopolita.
Alcune ritratte nella loro intimità, altre adornate con ricercati vestiti di quegli anni.
Si tratta di opere realizzate nei primi 40 anni del ‘900 da interessanti autori triestini.
Una trentina in tutto fra dipinti e sculture realizzati in vari stili espressivi.
Queste donne sembrano infatti essere a casa, la casa Museo Sartorio, una villa donata dalla sua proprietaria Anna Sartorio nel 1946 e ospiterà questa esposizione fino al primo aprile 2024.
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla bellezza di questi ritratti e dall’abbigliamento indossato da queste donne tutte diverse fra loro ma uguali senza dubbio per l’innato e immutabile fascino femminile, definito Eterno Femminino da Goethe nel Faust e titolo perfetto di questa rassegna.
