La natura del Monotipo

Fra le tecniche sperimentali della stampa moderna c’è Il monotipo che permette di ottenere una stampa unica, monocroma o a colori, per contatto e pressione di un foglio su una superficie inchiostrata. Eccomi ad illustrarvi con un po’ di foto il laboratorio con il tema la natura che ha trattato questo argomento molto affascinante.

Per realizzare un monotipo si inchiostra una lastra liscia come il plexiglas, il legno laccato, il marmo, lo zinco, passando più volte fino ad ottenere un velo sottilissimo su tutta la superficie. Su questo colore si esegue con un bastoncino o con una punta il disegno, o qualsiasi altra cosa che non graffi la lastra, scoprendo le zone che devono risultare bianche. Si stampa usando il torchio calcografico per imprimere una pressione omogenea.

Il monotipo è di tipo diretto, indiretto, ad un colore o a più colori, utilizzando più lastre o la stessa con più passaggi di colore diverso.

Il risultato è comunque un’opera unica; sul monotipo, infatti, non si mette la numerazione come per le incisioni tradizionali.

Questa tecnica è adatta a tutte le età. Infatti come potete vedere dalle foto, nel gruppo di adulti c’è una bambina che ha svolto un ottimo lavoro! Non lo pensate anche voi?

Bravissima Giada!!!

 

 

2 Replies to “La natura del Monotipo”

  1. elena corradini ha detto:

    Che meraviglia 🤩. Chiedo un consiglio se possibile Sto facendo delle prove su plexiglas .. devo fare un laboratorio al museo dove lavoro. sto usando acrilico.. ma non diventa molto bene.. è un problema del colore? Serve x forza usare inchiostro calcografico?inoltre non possedendo il torchio lo premo col mattarello.. immagino siano tutte cose poco valide.. ma coi mezzi che ho c’è modo x ottenere comunque buoni Risultati? Grazie se mi può aiutare

    • Anna Bello ha detto:

      Cara Elena su plexiglass sarebbe bene usare un inchiostro grasso per cui acrilici e tempera non rendono come gli inchiostri da stampa. Facili da reperire e poco costosi sono gli inchiostri da linoleum adatti anche ai bambini. Anche i nuovi inchiostri all’acqua per incisione (però un po’ più costosi) sono altrettanto buoni e non richiedono l’uso di solventi per pulire il plexiglass e i rulli. Certo che la pressione del mattarello non rende come quella del torchio. Può provare a premere con un cucchiaio. Se la matrice non è troppo grande il risultato può essere interessante!
      Se ha bisogno altre info mi può scrivere una mail.

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Benvenuti! Mi chiamo Anna Bello e amo definirmi un artigiano contemporaneo e vado sempre alla ricerca di tecniche artistiche che rendendo uniche le mie creazioni...- Continua -



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