Le preziose miniature di Rosalba Carriera

Quando vidi per la prima volta dal vero l’autoritratto di Rosalba Carriera presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia rimasi colpita dalla cruda aderenza alla realtà ma emanava una luce particolare; si dipinse anziana e stanca e affranta dalla malattia.

Dopo avere raccontato la carriera di questa pittrice in questo articolo, sono stata in visita a Cà Rezzonico dove fino al 9 gennaio 2024 è possibile ammirare una trentina di piccole opere su avorio dipinte da questa straordinaria artista.

La mostra allestita al secondo piano è una rara occasione e vedere minuscoli ritratti nei tondini in avorio non capita spesso poiché ne ha realizzati in numero inferiore rispetto ai numerosi pastelli.

Rosalba-Carriera-miniatura

Rosalba-Carriera-miniatura

Rosalba-Carriera-miniatura

miniatura con giovane donna su avorio di Rosalba Carriera

Rosalba-Carriera-miniatura-tabacchiera

Le miniature sono dipinte anche nelle tabacchiere in avorio, dalle forme semplici ma impreziosite da decorazioni nella parte esterna.

Rosalba infatti non eseguiva solo ritratti, e osservandoli bene si nota una pennellata sciolta e per questo motivo queste miniature non sono di certo inferiori qualitativamente ai pastelli. Opere grandi al massimo una decina di centimetri, un vero concentrato di virtuosismo, grazia ed eleganza del rococò.

Nelle sue memorie, una sorta di ricettario, la pittrice racconta che dipingeva l’avorio ad acquerello aggiungendo però resine e gomma arabica che servivano a renderlo più vischioso e permettendo una pennellata sicura che rendeva i volti freschi, espressivi, uno diverso dall’altro.

Non è certo che Rosalba abbia inventato questa tecnica ma è sicuro che sia stata la prima a farne largo uso.

Le stoffe e pizzi bianchi li dipingeva a “riserva” cioè creando spazi vuoti che lasciavano trasparire il bianco perlaceo dell’avorio.

Rosalba fece diventare, quella della pittura su avorio, da tecnica prettamente artigianale a tecnica espressiva al pari di altre. Un genere che richiede certamente precisione e molta pazienza che evidentemente a Rosalba non mancavano!

Le tabacchiere, prodotti di alto artigianato veneziano, erano fatte con l’avorio proveniente dall’Africa e dall’Asia e molto in voga a quel tempo questi piccoli oggetti rivestirono un nuovo ruolo; nasceva infatti la passione per le cose piccole e preziose da possedere.

Della mostra ho scelto di fotografare in particolare questi tre pastelli che particolarmente mi sono piaciuti.

Rosalba-Carriera-dipinto-a-pastello

Rosalba-Carriera-dipinto-a-pastello

Rosalba-Carriera-volto-di- donna

Nonostante fosse molto apprezzata e richiesta  in molte corti europee Rosalba, a parte alcuni viaggi, rimase a lavorare per tutta la vita a Venezia dove sfruttò il suo virtuosismo e da straordinaria innovatrice si fece sostenere da mercanti d’arte e collezionisti e regnanti; questo fece la sua fortuna economica e dell’intera sua famiglia.

 

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Benvenuti! Mi chiamo Anna Bello e amo definirmi un artigiano contemporaneo e vado sempre alla ricerca di tecniche artistiche che rendendo uniche le mie creazioni...- Continua -



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